Tradizione, Devozione e Ambizione. Sono i tre principi, i tre valori guida in cui il mondo delle Pro Loco e del volontariato ha identificato il Concorso per il restauro dell’Architettura.
Il nome ne contiene l’essenza, ossia promuovere e tutelare:
• l’architettura della tradizione, testimonianza della cultura di un territorio;
• l’architettura della devozione che è rispetto della storia e dei segni che il passato ci ha tramandato;
• l’architettura dell’ambizione che premia le opere più meritevoli ereditate dal passato e recuperate all’uso della comunità.
Il Concorso TDA, premio biennale giunto alla terza edizione, è a tutt’oggi un’iniziativa unica in Italia nella promozione dei beni culturali cosiddetti “minori” che si esprimono nella trama minuta e ricchissima, spesso poco conosciuta, del patrimonio culturale del nostro Paese e che sono espressione dell’identità, della storia e della memoria collettiva.
La filosofia del Concorso TDA si sintetizza nella Mostra delle opere candidate al premio che si svolge a chiusura di ogni edizione e nella pubblicazione del Catalogo TDA: due strumenti fondamentali per la divulgazione dell’iniziativa, ma soprattutto un prestigioso riconoscimento per i restauri più pregevoli realizzati sul territorio nazionale e per i soggetti che hanno contribuito al recupero e alla conservazione del patrimonio culturale del nostro paese.