4 dicembre 2013
Aviano (Pordenone), Casacanditella (Chieti), Noale (Venezia), Vigonza (Padova), Vicenza, Pontemanco-Due Carrare (Padova): qui sono andati i premi della 3° edizione del Concorso nazionale per il Restauro dell’Architettura, consegnati nella bellissima Sala delle Conchiglie di Villa Contarini, gremita di pubblico per l’occasione.
I progetti vincitori rimarranno esposti in mostra fino al 31 gennaio 2014 a Villa Contarini.
Grande successo a Villa Contarini per la premiazione della 3° edizione nazionale del Concorso per il restauro dell’Architettura “TDA”: per l'occasione in Villa Contarini è stata una cornice di folclore curata dai Consorzi Pro Loco padovani, con figuranti in costume veneziano del Settecento e materiali informativi sulle feste e sagre organizzate sul territorio. Durante la cerimonia si sono alternati gli interventi del Vice Presidente della Regione Veneto Marino Zorzato, del Rettore dell’Università Iuav di Venezia Amerigo Restucci, del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Padova Giuseppe Cappochin, del Presidente Comitato Provinciale Pro Loco di Padova e ideatore del premio Fernando Tomasello e del Direttore generale di SanMarco - Terreal Italia Fernando Cuogo.
In conclusione il buffet a km0 con i sapori veneti di stagione, curato dai 5 Consorzi Pro Loco padovani con produttori e gastronomie locali. I Consorzi Pro Loco Atesino, Cittadellese, Euganeo, Graticolato Romano e Padova Sud Est raggruppano89 Pro Loco pari a circa 12.000 i soci, ed operano per diffondere i valori storici, culturali, e ambientali del territorio.
Fernando Cuogo ha consegnato il premio, un mattone realizzato artigianalmente da SanMarco - Terreal Italia, ai 6 vincitori leggendo la motivazione dell’assegnazione.
Ecco i protagonisti dell’edizione 2013:
Per la categoria dimore storiche vincono due progetti ex aequo:
- EDIFICIO DENOMINATO “Sacello” ad Aviano (PN)
Proponenti: Arch. Ado Furlan e Arch. Vittorio Pierini
Motivazione: progetto minuto che valorizza l'identità locale e risponde alla filosofia del premio. E' stato raggiunto l'obiettivo di ridare identità al luogo per la comunità, ponendo l'accento sul valore culturale locale.
- Castello di Semivicoli a Casacanditella (CH)
Proponente: Arch. Lelio Oriano di Zio
Motivazione: importante intervento e ottimo restauro che diventa un valore per la comunità in ottica di promozione del territorio. Premiato l'investimento per il recupero del territorio.
- menzione speciale per la TORRE DELL’OROLOGIO E PORTA A LEVANTE DEL CASTELLO DI NOALE
- Proponente: Arch. Patrizia Valle
Motivazione: per la forte valenza sociale e la sintesi equilibrata. Per la capacità di coniugare la qualità del restauro architettonico con l'inserimento di elementi progettualmente originali e per la restituzione del valore identitario del luogo.
Per la categoria edifici di culto vince:
- Chiostro dell’ex Convento di Santa Margherita a Vigonza (PD)
Proponente: Don Cornelio Boesso
Motivazione: per l'ottimo restauro eseguito accostando elementi di architettura moderna all'esistente, mantenendo l'equilibrio, e per la valenza sociale: grazie all'intervento la cittadinanza ha potuto riscoprire il patrimonio di cui da tempo non si percepiva il valore.
- menzione speciale per la Chiesa Romanica di S. Giorgio Martire a Vicenza
Proponente: Arch. Angela Blandini
Motivazione: per la qualità dell'intervento e per il recupero della memoria. Per la capacità di recuperare e valorizzare elementi originali conservando l'autenticità del bene, e per aver restituito alla comunità un edificio di primaria importanza per la storia dell'alto medioevo vicentino.
Per la categoria aree pubbliche vince:
- Centro storico di Pontemanco a Due Carrare (PD)
Proponente: Arch. Serena Franceschi
Motivazione: per l'eccellente riqualificazione del centro storico che ha restituito l'antico valore al borgo, stimolando nella comunità la consapevolezza dell'unicità del luogo, valorizzando gli spazi pubblici a livello ambientale e funzionale e creando le condizioni per l'avvio di nuove attività economiche.
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